Venite a trovarci
Pasta Bioterapia Nutrizionale
5/5

L uso della pasta in Bioterapia Nutrizionale®  é raccomandato per un corretto regime alimentare perché la pasta non è soltanto una fonte disponibile di carboidrati,

ma è anche un alimento che ha importanti implicazioni nella fisiologia umana.

La pasta più comune è quella di semola che possiede un componente di cui tutti gli altri farinacei sono privi, il glutine.

Quest’ultimo per la sua natura proteica, possiede notevoli proprietà strutturanti, mentre il legame con la quota zuccherina frena l’assorbimento rapido.

Il processo di produzione e il formato hanno un significato importante in rapporto all’alimentazione.

Normalmente l’industria prepara i vari formati di pasta attraverso la fase della trafilatura.

Questa operazione viene effettuata facendo passare l’impasto non ancora essiccato, quindi morbido, attraverso griglie di bronzo o di metallo rivestite di teflon, che daranno la forma al prodotto.

Il passaggio genera attrito e quindi aumento relativo della temperatura e così gli amidi tendono a scindersi e a formare zuccheri più semplici con un più rilascio e assorbimento.

Un nuovo studio sull’argomento si è incentrato sul formato degli spaghetti, indagando gli effetti delle condizioni di essiccazione su danno termico, ultrastruttura e digeribilità in vitro (2)

Come tutte le proteine, anche quelle del glutine risentono delle alte temperature e a circa 70’ iniziano a denaturarsi e a coagulare, perdendo buona parte delle loro caratteristiche.

Il Meriggio ha scelto per la sua pasta l ‘essiccazione a bassa temperatura oltre alla materia prima attentamente selezionata (pasta biologica toscana)

La caratteristica quindi del prodotto è l’essiccazione a bassa temperatura come da antica ricetta (55’ per 12 ore) per mantenere intatto il buon sapore del grano duro ed invariate le proprietà della pasta.

In Bioterapia Nutrizionale ® la pasta viene proposta generalmente a cena,ma questa ormai avrete capito non è una regola assoluta, dipende sempre dalla persona che abbiamo davanti a noi.

Uno dei motivi per cui possiamo proporre a cena la pasta è per aiutare la persona a dormire e una delle ricette (ce ne sono molte) utile a questo scopo è la :

Pasta alla crudaiola.

Si prepara con tutti ingredienti crudi (ecco spiegato il nome)

Per ogni 50 g di pasta cruda di triturano 5 pomodori pachino, 1 cucchiaio di pinoli pestati,  1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva,1 cucchiaio di parmigiano reggiano, 6 mandorle pestate oppure 1 noce, un ciuffo di basilico fresco e prezzemolo tritati, mezzo spicchio di aglio tritato, un’ombra di peperoncino e sale.

È un piatto dai contenuti nutrizionali complessi, perché sono molte le informazioni metaboliche proposte.

Il basilico fresco ha un’importante azione sedativa sul sistema nervoso ed ha una blanda azione lenitiva sulla mucosa gastrointestinale.

Inoltre possiede provate proprietà antitumorali, a differenza di quello secco.

E questa è una cosa che sanno in pochi : in seguito all’essiccazione del basilico nella foglia si produce una elevata concentrazione di estragolo, sostanza che ha mostrato di possedere proprietà cancerogene da non sottovalutare.

Anche i pinoli, contenendo calcio, hanno un’azione sedativa agendo sul meccanismo triptofano-serotonina, grazie al quale si ha un’azione, nel giro di 3-4 ore sedativa e antidepressiva.

Del prezzemolo fresco l’ organismo utilizza il ferro come carrier per la distribuzione periferica dei nutrienti.

La noce tonifica la cellula muscolare cardiaca migliorandone la contrattilità. 

E se al suo posto usiamo le mandorle con la pellicina mi raccomando, in quanto è lì che è contenuto il litio (antidepressivo naturale)  potenziamo ulteriormente la preparazione.

Per completare la nostra cena sedativa possiamo aggiungere 100 g di ricotta e 150 g di cavolfiore ripassato

Per altre informazioni contattatemi all’indirizzo e mail

Buona cena e buon riposo!!!

Cristina 

Fonti :

1) Il potere farmacologico degli alimenti (Arcari Morini- D’Eugenio-Aufiero)

2) (Stuknyte et al. – Food Chemistry, vol.149, 2014,40-46)

MIELE

In Bioterapia Nutrizionale® quando parliamo di miele intendiamo esclusivamente il miele naturale e non quello industriale. Il miele naturale si riconosce dall’odore e dal sapore

Leggi di più
Pasta Bioterapia Nutrizionale

PASTA

L uso della pasta in Bioterapia Nutrizionale®  é raccomandato per un corretto regime alimentare perché la pasta non è soltanto una fonte disponibile di carboidrati,

Leggi di più
Ricetta vin brule

Vin brulè (vino “bruciato”)

Si tratta di una ricetta bionutrizionale conosciuta da secoli. Si rivela molto efficace nella fase iniziale delle sindromi influenzali, caratterizzate da dolori articolari e muscolari;

Leggi di più
Carrello